Il Paese delle sorgenti
“Solo mi trovo in questo alpestre loco a piè d’un sacro e glorioso monte, dove tra vivi sassi surge un fonte che lacque porge mormorando un poco…”
Marco da Rasiglia, poeta
Rasiglia è una frazione montana che sorge a oltre 600 metri di altitudine, lungo la strada statale 319 sellanese, a circa 18 km dal comune di Foligno a cui fa capo.
Il paese, conserva le caratteristiche tipiche del borgo medievale raccogliendosi in una struttura ad anfiteatro, è celebre soprattutto per le sue 6 sorgenti: che non possono che affascinare chiunque viene in questo posto antico.
La sorgente che alimenta e percorre Rasiglia è quella di Capovena: si trova nella parte alta del paese e che si snoda per il paese formando e cascatelle che si riuniscono in una grande vasca denominata “Peschiera”, per poi riversarsi nel fiume Menotre.
Alzabove, che nasce sotto al monte Carosale che serve ad alimentare l’acquedotto della Valle Umbra sud.
Venarella, di fronte al campo sportivo di Rasiglia, serve ad alimentare l’acquedotto per Verchiano
Le Vene, in località Chieve.
La Vena Pidocchiosa, in località Pallailla.
Le Vene di Campolungo, nel fosso di Volperino.
Oggi, la vita di questo splendido borgo e delle sue genti continua ad essere scandita dall’acqua: l’elemento fondamentale che passa per la tessitura, la lavorazione della lana e la tintura una tradizione antichissima che risale al 1200.